Gino Manu Wild Trip: gennaio 2014

Noi ci siamo abituati ben presto e senza difficoltà a vivere in una bella villa sul mare, quando in un caldo e assolato pomeriggio mentre eravamo intenti a fare esercizi di ginnastica vediamo arrivare il custode e nostro affittuario della villa di corsa e con una faccia truce gridarci: problem!!! problem!!! the police coming!!!!!!!!!!! Ci guardiamo stupiti senza capire subito il problema e anche noi di corsa ci affrettiamo a rientrare in villa per avere spiegazioni più dettagliate sul problema. Praticamente un vicino di casa ha avvisato il proprietario della villa che vive in Canada dicendogli che alcune persone vivevano nella casa a sua insaputa, il tipo allora contattava un amico svizzero che vive nelle vicinanze il quale, si è presentato con la polizia davanti al cancello della villa intimando di aprire immediatamente. Logicamente io mi sono presentato al cospetto di tali persone dando le dovute spiegazioni e rassicurando tutti che noi non avevamo dato soldi al custode, ma avevamo solo comperato da mangiare e dei giocattoli per la loro bimba in cambio dell' ospitalità che comunque sarebbe terminata da lì a pochi giorni. A dire la verità non lo so se mi abbiano creduto comunque gli eventuali problemi non riguardavano noi ma il custode che rischiava di andare in galera e di perdere il posto per aver fatto entrare in villa degli estranei, la polizia non mi ha neanche chiesto i documenti ma la coppia ,una volta rientrati era sconvolta, con la moglie che piangeva e il marito nervosissimo che non si dava pace.

A noi dispiaceva molto di aver provocato involontariamente questa situazione e allora ho fatto chiamare il padrone di casa in Canada via telefono e con il mio inglese ormai a livelli decenti spiegavo il tutto risolvendo la situazione che sembrava precipitare . Il posto di lavoro del custode era salvo e la denuncia ritirata, rimaneva il fatto che noi il giorno dopo dovevamo far fagotto dal nostro castello dorato senza sapere dove andare a dormire ma a queste cose siamo abituati e perciò nelle poche ore che rimanevano di luce saliti in moto abbiamo girato lungo il litorale cercando casa. Dopo una ventina di km vediamo un cartello che dice Rent House two bedrooms near the beach, ci precipitiamo e dopo dieci minuti avevamo preso in affitto per un mese una bella e grande casa proprio vicino al mare e ad un porticciolo di pescatori spendendo la metà di quello che avremo speso in villa cioè 120 euro al mese. Felicissimi e fortunati!!!!!!!! anche questa volta eravamo riusciti a risolvere il problema e il giorno dopo eravamo già piazzati nella nuova casa mangiando pesce freschissimo bevendo un bottiglia di vino per festeggiare.

LA NOSTRA CUCINA

NIDO D'AMORE

RELAX

TUTTO BUONO

Mancano dieci giorni al Natale e la vita in questa località fuori dal flusso turistico ci fa vedere come vive e come si svolge la vita dei filippini poco prima dell'evento natalizio. In ogni luogo siamo avvicinati da bambini e famiglie intere che cantando canzoni natalizie sperano in un obolo da parte nostra, obolo che noi non disdegniamo ad offrire di certo non possiamo accontentare tutti i più di 30 incontri al giorno per tutti i giorni

Visto che la stragrande maggioranza dei filippini è cattolica ,nelle vicinanze delle chiese c'è sempre un gran via vai di gente e tutti i giorni per la messa la chiesa in piazza a S. Fernando è gremita fino all'inverosimile con centinaia di persone che seguono la funzione all'esterno con la polizia che riesce con fatica a regolare il flusso dei fedeli. Penso che qualsiasi parroco italiano sarebbe felice di vedere le proprie chiese gremite di gente in maggioranza giovani ma qui siamo alle Filippine e tutto, davvero tutto sembra più autentico.

Anche per me ,che sono cristiano, ma non di certo uno dei più assidui frequentatori di chiese e messe varie, devo dire che assistere ad una funzione religiosa con centinaia di persone che cantano gli inni al signore (in inglese) con il sorriso sulle labbra in uno stato di felicità vera e sincera non mi lascia per niente indifferente e un po' mi sento a casa, sarò invecchiato? No di certo, scrivo quello che sento nel cuore.

Qui le giornate sono sempre belle e soleggiate, fa caldo ma non troppo e spira sempre una leggera brezza fresa dal mare che ti permette di godere e sfruttare tutte le ore del giorno che normalmente finisce verso le 17.30 con tramonti mozzafiato. La nostra giornata tipo inizia alle 7 del mattino con una ricca colazione in terrazzo poi indossate le scarpe e con in mano una bibita energetica corriamo in spiaggia per circa un'ora, addominali, esercizi vari e con una doccia ritorniamo come nuovi. Belli profumati prendiamo la moto e andiamo al mercato per acquistare il pesce che qui è sempre freschissimo e saporito, i prezzi sono davvero bassi e con 3/4 euro portiamo sempre a casa quasi due chili di Dorado a tranci che già mangiavamo in Indonesia dalla carne squisita e morbida, troviamo anche vongole veraci, cozze, ostriche, calamari, piovre, cannocchie, e molti altri tipi di pesce. Per l'acquisto dei gamberoni e dei granchi ci fermiamo di solito dopo la corsa direttamente dai pescatori che tolgono le ambite prede direttamente dalle reti e che ancora vive pesiamo con un dinamometro che abbiamo comperato proprio per questo.

LA MIA ATLETA

DURA TENERSI IN FORMA!!!!!!

IL SAPORE DEL MARE IN PENTOLA

COLORI E SUDORE

QUESTO SI,' QUESTO SI' E QUESTO SI'

A volte io aiuto i pescatori nella pulizia delle reti e loro mi ringraziano con strette di mano e bevute di gin offrendomi pesce appena cotto (alle 8 del mattino) è proprio brava gente genuina allegra e sempre pronta a scherzare anche se il loro inglese deficita un po' si impegnano in tutti i modi per sapere più cose possibili su di te e della vita in Italia anche se a volte non sanno neanche dove si trovi.

Dopo il solito pranzo a base di pesce altra camminata in spiaggia seguita da un'oretta di ginnastica con pesi e attrezzi di fortuna, doccia e uscita serale in piazza a s.Fernando dove si svolgono sempre eventi canori ,gare tra complessi musicali, balletti e giochi vari tra i quali il bingo.

Noi siamo quasi sempre gli unici stranieri tranne qualche attempato signore dal nord Europa sposato e con prole che vive qui. Tra i numerosi spettacoli abbiamo assistito anche al Gay night dove uno stuolo di gay vestiti con abiti degni delle dive di Holliwood si sfidavano in una competizione canora e non, erano davvero brutti ma proprio brutti, immaginate i vostri amici vestiti da donna con tacchi 20, truccati ma con i peli in bella mostra, in concomitanza si svolgeva anche una pari competizione tra lesbiche che però qui si chiamano gay come gli uomini, erano tutte giovani vestite da uomo con i capelli corti e voce un po' mascolina, mescolate il tutto e inseritelo in uno stadio all'aperto con circa duemila persone che gridavano come matti e capirete quanto ci siamo divertiti!!!!!!

QUESTO/A è IL/LA PIU BELLO/A

DONNE CHE SI SENTONO UOMINI

Ogni tanto ci divertiamo a surfare tra le onde della spiaggia di S. Jose bella e famosa per chi vuole imparare con una minima spesa e in sicurezza, certo è che dopo una giornata tra le grandi ed impetuose onde ci si sente come usciti da una lavatrice dopo un 'ora di centrifuga ma noi ci divertiamo come dei matti e ci torniamo sempre con grande entusiasmo.

Le giornate scorrono veloci e senza quasi accorgercene ci stiamo preparando per festeggiare l'arrivo del nuovo anno che attenderemo sulla spiaggia dei surfisti che è l'unico luogo dove si balla e si festeggia all'occidentale. Per i filippini l'ultimo dell'anno senza botti non sarebbe una festa e perciò tutti ma veramente tutti compresi i bambini acquistano al mercato dei fuochi e dei botti una quantità impressionante di materiale pirotecnico facendo sembrare gli amici napoletani pivelli alle prime armi.

Si possono comperare liberamente delle vere e proprie bombe confezionate ovviamente in Cina e dalla dubbia sicurezza. Gia dal tramonto gli scoppi riempiono l'aria , tutti sono a bordo strada facendo scoppiare una vera guerra che coinvolge tutti fino alla mezzanotte quando inizia il finimondo. Noi in spiaggia abbiamo festeggiato bevendo birra e assistendo a spettacoli pirotecnici degni delle nostre feste più belle ascoltando in lontananza le sirene delle ambulanze che sicuramente avranno dovuta fare gli straordinari,

MERCAMI BOTTI

PROVATE AD ACCENDERLA

GINO E'SEMPRE GINO

AMORE E FELICITA'

BUON 2014 A TUTTI

rientriamo a casa verso le due trovando le strade coperte dai pezzi di cartone lasciati dai botti e a volte schivando chi ancora faceva baldoria. Rimanendo fermi per un lungo periodo nello stesso posto riusciamo ad assaporare e a capire come si svolge la vita qui , ci godiamo il venditore di numeri che tutte le mattine alle otto circa gira per le case annunciando ad alta voce due numeri secondo lui fortunati da giocare ad una fantomatica lotteria a premi con estrazione giornaliera ma del tutto privata e riservata solo al Barangai dove vivi, per non parlare di tutti i venditori porta a porta che oramai conosciamo dalla voce capendo il tipo di prodotto venduto che va dalla verdura alle arachidi, stoffe, utensili, pesce cotto e crudo e altre cose di cui ignoriamo l'origine e la provenienza. Quando usciamo, sia in moto che a piedi ,tutti ci salutano ,conosciamo bene il fruttivendolo il nostro pescatore di fiducia e la donna che ci vende l'acqua nella tanica da 20 litri che ci siamo comperati e che riempiamo in media ogni 5 giorni, insomma anche questa è avventura ,forse più tranquilla di passaggi tra le montagne in mezzo al fango, ma sempre avventura di vita . Siamo già nel 2014 e ovviamente facciamo gli auguri di un strafelice buon nuovo anno a tutti voi ,tra un mese e dieci giorni festeggeremo il nostro secondo anniversario della partenza per questa grande avventura che ci sta danno tanto e che niente e nessuno potrà mai toglierci.