sabato 20 aprile 2013

isola di s.Antonio

Ritorniamo a Naga dove espletiamo le formalita' dell.estensione del visto che purtroppo finira' un giorno prima della nostra partenza per l'Indonesia percio, dovremo spostare il volo( speremo ben). La tappa successiva ci porta a Legaspi (4 ore di pullman) dove le nostre ultime speranze di comperarci la moto sfumeranno in breve tempo visto i prezzi dell'usato. Tentiamo anche di comperarci due biciclette ma il problema di caricare i bagagli e' piu' grave del previsto, percio' si continuera' il viaggio con i mezzi locali. Grande delusione per il sottoscritto ma qui' e' talmente tutto bello che il morale non ne risente.Il giorno dopo con un tour de force lasciamo la grande isola di Luzon con un traghetto per raggiungere l'isola altrettanto estesa di Samar. Cambiando sempre mezzo di trasporto























dopo un'ora circa di Jeepney ci imbarchiamo dal piccolissimo porto di Victoria per arrivare dopo 20 min sulla piccolissima isola di Dalupiri piu' comunemente chiamata di S. Antonio. Alloggiamo in un bungalow in riva al mare dalla forma strana ma comodissimo   presso il resort Haven of Fun. L'isola e l'acqua che la circonda sono veramente da cartolina, qui' il tempo si e' fermato e la popolazione locale si procura l'acqua dalle pompe a mano che si trovano in strada i pescatori vendono il pesce appena pescato in spiaggia (senza scontrino fiscale). Noi siamo gli unici stranieri e durante le nostre passeggiate veniamo salutati da tutti e invitati a mangiare patate dolci e bere caffe'in molte case. Il fatto che tutti parlino inglese aiuta molto la conversazione permettendoci cosi' di porre e ricevere domande su le molte differenze di stile di vita che distinguono i nostri paesi. Tutti i giorni vediamo l'alba e facciamo colazione in riva al mare, poi si fa la spesa di pesce(sardine fresche, calamari o tonno) comperiamo il ghiaccio, facciamo un lungo bagno e sono appena le 8 del mattino!!!!!!!!!!! La Manu passa molto tempo a tradurre la guida e studiare i prossimi itinerari, a fare acqua gim e ginnastica in spiaggia, che vita!!!!!!!!! Esploriamo l'isola a piedi camminando per ore e dissetandoci raccogliendo e aprendo non senza difficolta' noci di cocco, le temperature sono sempre molte alte ma tutti i pomeriggi dei fortissimi ma brevi temporali rendono l'aria fresca per poche ore. Facciamo conoscienza con il dottore dell'isola che e' stato piu' volte in Europa e con un prete filippino che accompagnava una trentina di giovani ragazzi in maggioranza gay e lady boy, con i quali ci siamo divertiti come matti a ballare e a bere rum fino dalle prime luci del mattino,  il prete era il piu' scatenato di tutti visto che alle 9 a.m. la sua bottiglia era gia' vuota e alzava la musica al massimo. Immaginate la scena e vi divertirete con noi. In questo paradiso trascorriamo sei giorni e ci rendiamo conto che fino ad ora le nostre due tappe principali nelle Filippine essendo fuori dai circuiti turistici tradizionali ci hanno regalato giornate d'altri tempi. Per raggiungere Tacloban da Victoria impieghiamo 10 ore viaggiando su pullman che in Europa andrebbero demoliti, in compagnia di galli e animali vari. Alla fine dei trasferimenti arriviamo sempre distrutti ma poi passiamo ore a parlare di tutto quello che ci e' successo nella giornata ridendo al pensiero che il giorno dopo tutto si ripetera,' perche' i mezzi partono quando sono al completo si fermano dove la gente lo richiede o perche' l'autista deve bere o andare al bagno o solo per salutare amici e parenti, puo' scoppiare una gomma ecc. ecc. Qui' a Tacloban abbiamo incontrato due ragazzi conosciuti nel 'lisola pochi giorni fa e che ci hanno fatto visitare la citta'e conoscere nuovi cibi filippini. Come temevo spostare la data del volo non solo ci ha fatto perdere mezza giornata tra aeroporti e uffici vari ma abbiamo dovuto sborsare ben 80 euro, che sfiga!!!!!!  Scrivo il blog da un internet point peche' dove alloggiamo non c'e' la connessione e vi giuro che non e' una cosa facile perche' ci sono una trentina di ragazzi che giocano al compuiter e che fanno un tifo da stadio con urla e balli. Tanti auguri  al fratellone della Manu che ha compiuto 27 anni sperando che ci possa raggiungere per trascorrere insieme a noi delle indimenticabili vacanze. Le foto sono state inserite dal pc a caso ma speriamo che rendano comunque bene l'idea di ciò che vediamo e viviamo tutti i giorni.










2 commenti:

  1. ciao carissimi come vedo le filippine sono stupende e voi siete favolosi sapete inserirvi sempre in qualsiasi luogo e situazione facendo dei vostri viaggi dei tesori indimenticabili siete meravigliosi continuate così è sempre una gioia leggere i vostri blogger un bacio....

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    1. Sì le filippine sono proprio una meraviglia e noi facciamo del nostro meglio per far nostro ogni aspetto positivo del paese e della popolazione che lo abita. Qui non fai fatica ad capire come sono i filippini perché li ami da subito e fino adesso abbiamo trovato solo gente bella buona e veramente cordiale che trasmette energia positiva anche solo a guardarli.Ti senti bene e a tuo agio, proprio una bella sensazione. Vi dò una notizia in anteprima, oggi ci siamo comperati una moto e ora tutto è ancora più bello e elettrizzante.Voi ci date sempre tanta soddisfazione e questo ci riempie di gioia. Un grande abbraccio filippino dai vostri Gino Manu

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