lunedì 8 aprile 2013
























Lasciamo il Vietnam che ci ha dato dal punto di vista paesaggistico e culturale tantissimo ma siamo felici di non vedere più i suoi abitanti ( tranne qualche raro caso) che ci hanno deluso sotto tutti i punti di vista, propio un peccato perchè ci sarebbe piaciuto ritornare in questo meraviglioso paese. Forse qualcuno non sarà d'accordo ma dopo due mesi e 6300 km a stretto contatto con la popolazione locale questo è quello che  ci sentiamo di scrivere. Si vola!!!!!!!! Il nostro aereo per Manila parte all'una di notte ma il pullman per arrivare all'aeroporto è alle 19, un'ora e siamo nella caotica aerostazione di Hanoi.Passiamo il tempo a guardare lo spettacolo della gente da tutto il mondo e sbrigate le formalità del caso ci imbarchiamo. Quattro ore di volo tranquillo e alle prime luci dell'alba arriviamo a Manila. Qui inizia l'avventura filippina. Solo prendere un taxi senza essere imbrogliati è un impresa, nessuno vuole accendere il tassametro ma alla fine, vista la mia decisione e la faccia truce veniamo accompagnati alla stazione degli autobus che ci porterà a Naga verso sud.A voi sembrerà tutto ovvio e facile ma Manila si presenta come una città in guerra. Il taxista è armato e per prima cosa ci dice di chiudere le porte, poi alla stazione degli autobus agenti armati  di pistoloni e fucili a pompa perquisiscono tutti prima di entrare , stessa cosa al super market dove comperiamo da mangiare visto che ci attendono dieci ore di pullman. Alla fine dopo 10 ore arriviamo a Naga, Il primo impatto con i mezzi di trasporto filippini è esilerante ci sono moto con il sydecar coperto coloratissimi e una specie di autobus a forma di jeep anche questi colorati e disegnati con immagini religiose o sportive, propio belli. Un'altra cosa strana è che qui nessuno o quasi suona il claxon e per noi che veniamo da due mesi passati in Vietnam dove se non suoni sei già in ospedale un po' ci sconcerta. Capiamo subito che i prezzi degli alberghi qui sono abbastanza alti ma alla fine troviamo una accomodation decente per 10 euro. Prima di andare a dormire facciamo un giro in città sempre attenti  quando comperiamo qualsiasi cosa ma capiamo subito che qui è tutta un'altra storia. Tutti ci sorridono e i prezzi sono uguali per tutti non come in Vietnam che i turisti sono visti come ricconi da derubare anche solo comperando una Coca Cola. Su consiglio di una ragazza tedesca conosciuta pochi giorni prima ad Hanoi la nostra prima  meta sarà la penisola di Caramoan a suo dire un paradiso ancora non distrutto dal turismo di massa. Aveva ragione!!!!!!!! Da Naga arrivare a Paniman è già una avventura di per sè. Prima prendiamo un autobus sgangherato poi una jeepney tipica locale poi una coloratissima  barca con i bilancieri e per finire un tricycle ride per raggiungere un posto davvero incantevole. Alloggiamo presso La Playa Camp dove rispolveriamo la nostra tendina che piantiamo in riva al mare ancora sconcertati da tanta bellezza selvaggia. La vita da campeggio ci esalta e il vicinissimo villaggio di pescatori ci permette di entrare in contatto con la gente locale sempre prodiga di sorrisi e di domande.Le nostre giornate cominciano all'alba visto che anche i primi raggi di sole offrono un caldo assurdo, tutti sono già in piedi e la vita si ferma durante le ore centrali della giornata visto il caldo soffocante e l'umidità al 100%. Non eravamo abituati a queste temperature e sopratutto al fatto che anche da fermi all'ombra il sudore cola copioso da tutto il corpo. Per vedere tutta la costa da terra abbiamo affittato una moto per una giornata  e il giorno dopo una barca che ci ha accompagnato su deele isole che solo le foto che vedrete potranno rendere omaggio a tanta bellezza. Abbiamo conosciuto una coppia Cieka simpaticissima,ma qui sono tutti disponibili e sempre pronti alla conversazione. Tutti ma propio tutti parlano in inglese perciò speriamo finalmente di impadronirci di questa lingua che a volte ancora ci è ostile o forse noi siamo un pò'........ Da quanto abbiamo capito spostarsi nelle Filippine con i mezzi locali non sarà sempre facile ma forse ci compreremo una moto e poi si vedrà. Siamo felicissimi di essere in questo paese che anche solo dopo pochi giorni ci ha dato belle sensazioni come quando eravamo nella super ospitale Thailandia.

6 commenti:

  1. wowww... leggendoti mi sembra di essere là, A quanto leggo Manila nn è cambiata,pericolosa come sempre, sui Vitnamiti ho sempre avuto delle reticenze... e anche voi me ne date conferma. Un abbraccione Dona&Lucio, ti te ricordi YO YO men???? Sihanoukville....Cambodiaaaaaaaaaa..

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    1. Carissimi Dona/Lucio per fortuna ci confermate i nostri dubbi sui Viet perché a volte ci è sembrato di essere imbruttiti di colpo ma tutti i viaggiatori come voi hanno avuto la stessa sensazione. Manila penso sia rimasta come l'avete lasciata voi ma noi dopo 30 min. eravamo già fuggiti. Dove siamo ora è davvero tutto fantastico proprio un altro mondo!!!!!!! Come potremmo non ricordarci di YO YO e della vostra cordialissima compagnia, ci sono momenti e persone che non puoi dimenticare !!!!!! La Manu ti pensa e ti ringrazia ora che ha rispolverato il tuo costume ,grazie ancora per vostri sorrisi. Un bacio filippino da Gino Manu

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    2. Spero di ritrovarvi ragazzi, in giro nel ns nex trip... e tu Gino non smettere di scrivere,perchè leggendovi viaggio con voi "anche da seduta davanti al PC"... è dura esser costretti a sta fermi per motivi"logistici"cioè "skei e lavoro".Ho letto che avete intenzione di andare in Australia... non dico niente vedremo se anche voi avrete le mie opinioni su gli Australiani... Noi nn l abbiamo girata molto ma quel poco mi è bastato, nn so se ci ritornerei... se potete andate alle Isole Salomon... credo siano tra i pochi angoli ancora wild, non sfiorate dal turismo di massa.. e poi che aggiungere... Voi incarnate il mio SOGNO... Grandi FIOI...

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    3. Se andremo in Australia sarà principalmente per vedere mia zia che ha 86 anni e che non vedo da 10, e poi x rimpinguare il conto in banca. Andremo sicuramente alle Salomon. Ma io fremo per andare in India abbiamo un conto in sospeso con la sorte e perciò....... Baci

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  2. Ciao Gino Manu, che bello il vostro racconto delle Filippine, e le foto poi... Io non ho avuto la stessa impressione sui vietnamiti, però non ho altre esperienze in Asia, quindi è un po' difficile valutare... Sono contenta che stiate bene, penso che metterò anche le Filippine nella mia lista dei viaggi dei desideri!
    Vi ricordate di me? Ci siamo incontrati in Vietnam a Bac Ha, viaggiavo con la mia amica Laura e ci avete ato un sacco di consigli utili!
    Buon proseguimento, continuerò a seguire le vostre avventure. Cinzia

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    1. Ciao Cinzia, sono felice che tu non abbia avuto la stessa impressione dei viet meglio così forse un giorno potrai fare dei confronti ma forse va bene così. Devi mettere in cima alla lista dei tuoi prossimi viaggi le Filippine come vedi e leggi sono proprio una meraviglia e ogni giorno scopri cose e tesori della natura veramente super.Non parliamo della popolazione che a volte ti spiazza ta tanto sono carini nei confronti dei viaggiatori.Salutaci la Laura e magari ci incontreremo ancora in giro per il mondo. un super affettuoso abbraccio dai viaggiatori Gino Manu

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