lunedì 2 luglio 2012







Riprendiamo il nostro vagabondare in Thailandia, abbiamo lasciato l'isola di kho Tao il 26/06/2012 dopo la grande vittoria contro l'Inghilterra. Di quest'isola, porteremo con noi di sicuro i nostri primi tatto o ma sopratutto il bel ricordo delle immersioni, delle feste in spiaggia e delle nostre pastasciutte divorate con Davide prima delle partite che attendavamo fino alle 2 del mattino tra chiacchere e risate. Un particolare saluto anche alla nostra Cremina una bella cagnolina che ci ha fatto compagnia x tutta la nostra permanenza dormendo tutte le notte davanti alla porta del bungalow e giocando in spiaggia con noi tutti i giorni.Al momento della nostra partenza ci ha accompagnato ululando fino a quando siamo scomparsi dalla sua vista e forse anche oltre, proprio commuovente. Dopo un'attraversata, questa volta con un traghetto nuovo e degno di questo nome , siamo sbarcati alle 5 del mattino a Chumphon. Seguendo la strada n.4 ci spostiamo sulla costa ovest della thailandia costeggiando il mar delle Andamanne. Sapevamo che il tempo sarebbe cambiato perché i monsoni qui in questo periodo danno dimostrazione della loro forza. Comunque tutto si risolve con fortissime piogge che durano però solo poche ore, mitigando la temperatura e rendendo il paesaggio di un verde accecante e di una vegetazione lussureggiante. La strada è larga e il fondo è quasi perfetto così raggiungiamo  Ranong in poco tempo e io guido con piacere ascoltando musica rag e trattenendo la Manu che balla seduta sul sidecar!!!!!!! In città tentiamo di imbarcarci per le isole di Ko Chiang e di Ko Phayam ma il mare mosso e il fatto che dovevo assoldare una decina di thai che mi caricassero la moto a mano sul traghetto x soli passeggeri superando un dislivello di marea di 3 metri circa mi fanno cambiare idea (giustamente). Decidiamo di proseguire seguendo sempre la bellissima strada n.4, fino a raggiungere dopo 50 km la spiaggia di Bang Baen beach, dove troviamo alloggio presso il  Wasana resort gestito da un simpaticissimo olandese con moglie thai che ci ha dato informazioni preziosissime per visitare la zona circostante. Nei 3 giorni successivi visitiamo spiagge lunghissime e deserte dove scorrazziamo con il nostro mezzo a tutta velocità, una vera libidine x un motociclista pazzo come me. Il pensiero vola subito a mie amici Cristiano e Stefano con i quali ho condiviso le stesse gioie ed emozioni in India  nel nostro mitico viaggio in moto. Correndo tra palmeti, dune e buoi i cartelli che indicavano i punti di raccolta e fuga in caso di Zunami ci ricordavano che qui nel 2004 molta gente moriva travolta dalle enormi onde e le rovine degli edifici erano li a testimoniare la distruzione. Questa zona abitata per 97% da mussulmani è l'area della thai meno popolata perciò la natura la fa da padrone, con foreste di mangrovie e lagune riparate dove incontrare degli enormi iguane come è capitato a noi no è per niente insolito. Facciamo le ore piccole tifando Italia con l'olandese scatenato più di noi, poi spiaggia e con un tramonto da togliere il fiato  salutiamo Bang Baen beach. Il programma prevedeva di percorrere i 150 per arrivare a Khao Lak in 3 ore circa ma gli improvvisi temporali (diluvi) che ci hanno accompagnato lungo il tragitto ci hanno visto  arrivare quasi con il buio dopo 7 ore di ( navigazione) visto l'acqua che c'era sulla strada. Anche questa zona è tristemente famosa x il disastro dello zunami, noi alloggiamo in un bel bungalow ovviamente nuovo e a soli 200 metri da noi si trova la motovedetta della polizia arenatasi in collina dopo la grande onda che tutto ha travolto e che ora è meta di pellegrinaggio da parte di turisti e non. Qui la gente è ancora spaventata visto che in aprile sono dovuti scappare in fretta allertati dalle sirene ora presenti ovunque lungo il litorale. Dobbiamo dirvi che anche noi ci sentiamo un po' a disagio pensando di dormire dove otto anni fa c'era solo morte e distruzione ma confidiamo nella buona sorte e .............. Ieri abbiamo fatto il bagno tra onde enormi ma lo sguardo andava inconsapevolmente sempre all'orizzonte, poi non ci pensi e ti diverti !!!!!!!!!!! Come al solito non sappiamo cosa faremo e dove andremo nei prossimi giorni ma di sicuro ci avvicineremo alla Malesia che dovremo per forza dei visti raggiungere prima del 8 agosto, forse in moto? in aereo? a piedi? MAH? non si sa vedremo come diciamo sempre: E' DURA LA VITA DEL VIAGGIATORE!!!!!!!! Ciao e a Presto

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