venerdì 29 agosto 2014

SUL PASSO CARROZZABILE PIU' ALTO DEL MONDO, KHARDUNG LA 5602 slm IN LADAKH !!!!!!!!!!!!




                                                          LEH, LAGO PAGONG TSO
LEH KHARDUNG LA, NUBRA VALLEY
Siamo a Leh, ci sembra quasi impossibile pensando quando mesi fa alle Filippine studiavamo il percorso da fare in Ladakh e tutto ci sembrava così lontano. La città di Leh è bella e caotica come tutte le città indiane ma si respira un'aria di avventura in moto, ci sono Royal ovunque con motociclisti di tutti i tipi dagli eterni hippy a quelli  che viaggiano su dei catorci stracarichi di bagagli, una menzione a parte va a quei "motociclisti"  con il meccanico al seguito un fuoristrada un medico due guide e tutto l'occorrente per farsi un giretto da queste parti senza problemi perdendosi secondo me la soddisfazione di essere arrivati fin quassù con le propie forze, capendo però che non tutti hanno il tempo e la voglia di organizzare tutto il viaggio.  Troviamo come sempre una bella e comoda sistemazione in una guest house con giardino fiorito e persone gentilissime spendendo i soliti 5 euro a notte x due. Siamo a 56 km dal Khardung La il passo carrozzabile più alto al mondo e il suo magnetismo mi attira ogni giorno di più, in fin dei conti è il sogno di una vita passata in moto perciò....... Passiamo una giornata per visitare i bei monasteri nei dintorni di Leh incontrando vari italiani in gruppo che rimanevano meravigliati nel sapere che noi viaggiavamo da soli e in moto.
THIKSEY MONASTERY



IL COLORATISSIMO MONASTERO DI STAKNA


La mitica Royal è pronta controllata e ricontrollata al pomeriggio passeggiando tra i vicoli di Leh facciamo amicizia con una coppia di Novara il feeling scatta subito e Daniele mi dice che vuole visitare le vallate e fare il Khardung La in taxi spendendo una follia, in taxi dico io, ma sei pazzo? noleggiati una bella Royal e facciamo tutto insieme detto fatto, noi spostiamo di un giorno la partenza per poter trovare una moto decente per Daniele, io ne provo una decina per lui e alla fine troviamo quella giusta, ok deciso, si parte il giorno dopo direzione il lago di Pangong Tso un meraviglioso lago dai mille colori che una buona parte  di esso si trova in territorio cinese valicando il passo Chang La 5289 slm,(terzo passo più alto al mondo) ci troviamo d'accordo su tutto come fossimo amici da anni, la Martina sua bella e simpaticissima compagna è molto più esperta di Daniele avendo viaggiato molto ma lui è indomito e guida la moto con scioltezza e forza.
DANIELE ALL'OPERA, BRAVISSIMO
Per visitare queste zone si deve avere un permesso che dura una settimana e che si può ottenere rivolgendosi ad una qualsiasi agenzia che in giornata dopo il versamento di 1000 rupie  x due ti prepara il tutto senza problema alcuno. La strada è bella e asfaltata sono nella prima parte ma 15 km prima e 15km dopo il passo diventa sterrata con dei punti difficili e insidiosi, come sempre in queste splendide vallate gli scenari sono da cartolina e poi quasi di sorpresa ci appare il lago, i suoi colori sono più simili a acque tropicali che ad un lago di alta quota, ci sono dune di sabbia bianca e l'acqua e limpidissima, mangiamo sulle sue sponde e poi dopo una deviazione dovuta ad un guado impossibile da oltrepassare raggiungiamo Spangmik dove dormiamo in camere basic ma "pulite".
IL GUADO IMPOSSIBILE








CHE SPLENDIDO LUNGO LAGO
La nostra gioia è grande ma la stanchezza prende il sopravvento, così andiamo a letto presto per affrontare il ritorno in sicurezza e di buon mattino per evitare il guado maledetto che speriamo non sia così impetuoso. Perfetto, come da previsione, al mattino il grande guado non è che un rigagnolo perciò guadagniamo minimo un'ora sulla tabella di marcia e sopratutto corriamo in solitudine, vedendo molte marmotte e lepri correre libere e spaventate al nostro passaggio.
MARMOTTA HIMALAYANA
Raggiungiamo Leh nel primo pomeriggio dopo aver fatto sosta per un festival locale che però era invaso da turisti e ai nostri occhi poco autentico. Finalmente tutto era pronto per affrontare il Khardung La e la Nubra Valley, alle sette già in moto. La strada sale da subito ma con regolarità e tutta asfaltata manteniamo una media di 40/50 km all'ora ma poi come da programma la strada cambia all'improvviso, buche e pietroni rallentano l'andatura ma senza grandi problemi e poi giri uno sperone di roccia e sei lì, sei sul passo Khardung La la sua quota è 5602 slm io non sto più nella pelle sono un po' commosso e in confusione la Manu mi guarda e capisce quanto io abbia desiderato questo momento, ci abbracciamo forte forte e poi, una giornalista ci intervista con il cameramen che ci diceva cosa fare e poi sale sulla moto chiede alla Manu di guidare perchè deve chiudere il servizio allontanandosi con lei, La Manu parte con la giornalista indiana mentre io pregavo tutti e tutto che non mi uccidesse la bella reporter, ma con provata esperienza la Manu fa un figurone salutando anche lei tutti i presenti.
 SEMPRE INSIEME IN MOTO, ANCHE SUL TETTO DEL MONDO!!!!!!!!!!!!!!

CHE BELLA COPPIA DI MOTOCICLISTI !!!!!!!!!!

BELLA AVVENTURA CON DANIELE E MARTINA


CHE DISCESA!!!!!!!!!
La discesa verso la Nubra Valley come sempre avviene è stata più difficile della salita ma una volta raggiunto il fondo valle tutto migliorava compresa la strada e quando abbiamo avvistato le bianche dune di Hunder ci  sembrava di essere stati teletrasportati in Africa. Hunder non è che un piccolo villaggio dove si trova qualche albergo e due negozi ma è rinomato appunto per le sue bianche dune e per i cammelli Bactriani discendenti degli animali usati dalle carovane che percorrevano la via del sale Ladakh ,Cina.
LE DUNE DI HUNDER
Chiaramente facciamo un giro a dorso di cammello in compagnia degli entusiasti Daniele e Martina e poi visto che il cuoco aveva il giorno libero ci appropriamo della cucina dove prepariamo una mega pasta per il piacere del palato e della mente. Siamo proprio italiani !!!!!!!!!!!!
TUTTI AI FORNELLI !!!!!!!!!!!

AIUTO SI MUOVE !!!!!!!!!!!!!!

DOPO IL LAVORO LA LIBERTA'

ACCATTATEVI U' CAMMELLO !!!!!!!
Una bella giornata la passiamo inoltrandoci nella spettacolare Nubra valley(per me la Spiti è molto più bella e selvaggia) dove pranziamo a base di Momo in compagnia di due donne svizzere che viaggiavano in bici ma solo per alcuni tratti, comunque brave. Pochi km prima di tornare a Hunder sento la ruota posteriore stranamente ballerina e dopo una sosta di controllo capisco che i cuscinetti erano andati e perciò piano piano e sperando che non si spaccasse tutto ci fermiamo da un meccanico a Diskit, io avevo i cuscinetti di scorta e il tipo in un ora li sostituisce rimontando il tutto, quando gli ho chiesto il conto lui, pensandoci un attimo mi chiede100 rupie(1 euro e 20 cent) sorry 100 rupie?, yes mi risponde lui con una faccia che sembrava dicesse, è troppo? grazie gli rispondo, dandogli 150 rupie lui strafelice mi stringe la mano e continua a lavorare. Con la gloriosa Royal rimessa in strada torniamo in hotel con un altro problema,il distributore di benzina era chiuso anzi abbandonato e perciò io avevo bisogno di trovare almeno 5 litri del prezioso liquido per poter tornare a Leh. Abbiamo provato a chiedere benzina dai militari e da  privati anche essendo disposti a  pagare il doppio del prezzo ma niente da fare, per fortuna che nel nostro hotel era arrivato un gruppo di tre motociclisti francesi che viaggiavano con la macchina al seguito e ovviamente con la benzina ( a volte serve avere la macchina al seguito) che senza batter ciglio me ne  hanno offerto solo 4 litri ma sufficienti a farmi viaggiare tranquillo. Il giorno dopo ripercorriamo la strada in senso inverso arrivando al Khardung La verso le 11.30 con sorpresa vediamo una marea di gente in maggior parte indiani che erano in coda per farsi una foto sul cartello del passo mentre noi quando eravamo transitati due giorni prima al mattino presto eravamo quasi gli unici. Torniamo a Leh "velocemente" una bella doccia la cena in ristorante e poi i saluti, ciao Daniele e Martina grazie a voi per i vostri sorrisi e per le belle giornate passate insieme in luoghi memorabili che nessuno di noi quattro sicuramente dimenticherà.

LATTE FRESCO !!!!!!!!!!!!! di yak

                       
CHE BELLA COMPAGNIA


CHE BELLA CASETTA AD HUNDER
OSSIGENO CERCANSI DISPERATAMENTE
PREPARAZIONE DEI MOMO

IL DISTRIBUTORE CHE NON C'E'
CAMMELLO BACTRIANO

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