lunedì 23 marzo 2015

ARRIVANO GLI AMICI IN INDIA

E' il 31 gennaio 2014 andiamo all'aeroporto di Panjin ad accogliere Cristiano e Giorgia, al loro arrivo baci, abbracci e molta emozione, non ci sembra vero, loro sono qui con noi, durante il tragitto in taxi per arrivare ad Arambol non smettiamo mai di parlare ma la sensazione comune è che non siano passati tre anni dalla nostra partenza ma solo qualche giorno, è vero che con loro siamo stati sempre in contatto molto di più che con altri amici e parenti ma la cosa è comunque strana.
CLASSICO SALUTO INDIANO
Dopo una doccia ristoratrice ci regaliamo una bella passeggiata in spiaggia aspettando la mezzanotte, loro non sono molto stanchi e sono allegri e felici. Il buio arriva presto come la mezzanotte che aspettiamo in un bel ristorante sulla spiaggia dove consumiamo il "cenone"a base di cibi locali e birra spendendo la bellezza di 5/6 euro a testa !!!!!!! Una miriade di fuochi artificiali hanno illuminato la prima notte del 2015 per quasi un'ora accompagnandoci ai nostri bungalow e augurandoci un felice anno nuovo. Crì e Giò ci hanno portato dall'Italia ogni ben di Dio, dal Parmigiano allo Spek, caffè ecc.(vedi foto) ci concediamo spuntini e pranzi come fossimo a casa, le giornate scorrono veloci con lunghe passeggiate in spiaggia e visite ai mercatini, insomma bella e rilassata vitaccia.


Cristiano decide di noleggiare  x due mesi una Royal Enfield semi nuova e così dopo circa dieci giorni dal loro arrivo cambiamo spiaggia spostandoci a Palolem, sempre in Goa ma più a sud. A Palolem affittiamo un appartamento con cucina, siamo vicino al mare perciò ci concediamo cenette di pesce e lezioni di yoga in compagnia della Silky una nostra amica slovena conosciuta in Thailandia circa tre anni fa e che ora si trovava in India con mamma e sorella, la località è molto bella e tranquilla le giornate volano e senza quasi accorgerci altri dieci giorni sono passati e allora cosa si fa?
CRISTIANO E LA SUA BELLA ROYAL

CUCINARE CHE PASSIONE!!!!!!
RILASSATO?

VEDERE IL MONDO SOTTOSOPRA, MAH?
Si va ancora più a sud esattamente a Gokarna dove centri specializzati di medicina Ayurvedica aspettano  Crì e Giò, a Gokarna ci raggiungono anche Silky e famiglia e così loro tutti insieme intraprendono un ciclo di sedute Ayurvediche, io e la Manu non partecipiamo un po' x i costi ma anche perché noi ci sentiamo talmente bene e in forma da credere di non aver bisogno di nessuna cura o presunta tale. Stiamo bene tutti insieme anche se io a causa del mio carattere a volte non riesco a sincronizzarmi sui ritmi altrui ma Crì e Giò che mi conoscono benissimo mi sopportano e cercano di aiutarmi a non essere il solito, IO SOLO IO !!!!!

AMICI !!!!!!!!!!

IL BRUSSA SEMPRE IN BARCA
Questi sono i veri amici e io gli voglio bene. L'altra grande novità è che il 29 di gennaio (ora è il 24) arriverà in India Omar il fratello della Manu che trascorrerà con noi un mese perciò  lasciamo gli amici alle loro sedute Ayurvediche e ritorniamo ad Arambol per aspettare Omar e per trovare una Royal Enfield anche per lui. Ormai super esperti riusciamo ad organizzare tutto così che al suo arrivo trova tutto pronto, moto, camera e buon cibo, la Manu è super eccitata e commossa perché non immaginava di poter abbracciare il suo amatissimo fratellone lui le ha fatto proprio un bel regalo. Due giorni di riposo e poi partiamo per Hubbali  che si trova a 250 km dove abbiamo appuntamento con Crì per poi andare tutti insieme ad Hampi. Detto fatto, Omar guida con sicurezza e vi garantisco che guidare in India x la prima volta non è cosa ne facile ne sicura, lui capisce subito quale regole deve seguire e cioè, non ci sono regole l'unica cosa che si deve fare sempre e costantemente è quella di suonare suonare e poi ancora suonare, se il clacson non dovesse funzionare è impossibile mettersi in strada, ti ritroveresti in ospedale in pochi minuti perciò……
OMAR SUPER MOTOCICLISTA
  
Da Ubbali, che è una città dove la parola turista non esiste i nostri amici hanno il primo contatto con la vera India che certamente non si trova in Goa il problema cibo diventa realtà, non ci sono hot dog pasta o altro solo vero cibo indiano tutto super speziato e piccante, altro bel impatto è con l'igiene termine qui sconosciuto e che non si trova neanche nel vocabolario indiano spiegare la sporcizia non è possibile bisogna solo venire qua e vederla !!!!!! Dormiamo in un albergo x soli indiani situato sopra una strada trafficata le "camere" sono piccole sporche e…….sopravviviamo anche se x me e la Manu ormai è normalità dopo otto mesi di India. Da oggi si viaggia in tre moto ,attraversiamo piantagioni di cotone e di peperoncini il paesaggio è vario ed ad ogni nostra sosta veniamo circondati da molte persone che ci guardano come fossimo dei marziani e ci pongono sempre le stesse domande, i loro sorrisi sono veri e sinceri come la nostra felicità nel parlargli, questa è vera India.
L'ALLEGRO TRIO DI PAZZI VIAGGIATORI 

I FRATELLI PIU' PICCANTI DELL'INDIA

IL CARRO TUTTO PER NOI


NEVE? COTONE A VOLONTA'
Arriviamo nel primo pomeriggio ad Hampi posto incantevole e magico, per me è la terza volta ma la gioia è sempre uguale, troviamo da dormire quasi subito e così ci rilassiamo e ci godiamo l'atmosfera di Hampi  del suo fiume e dei suoi templi. Il giorno dopo causa un problema nella mia stanza discuto animatamente con il proprietario che mi risponde in malo modo, per poco non gli metto le mani addosso e così lui ci dice che non ci vuole più e che ce ne dobbiamo andare tutti, il solito Gino matto che non sa stare tranquillo, comunque cambiamo in fretta e furia alloggio trovando una sistemazione migliore, io chiedo scusa a tutti (non al proprietario figlio di puttana) per il mio modo di fare il matto  ma loro  capiscono e ci facciamo una bella risata. Hampi e i suoi dintorni ci offrono molte possibilità di visitare templi e feste in onore di divinità a noi sconosciute, con le moto percorriamo stradine orlate di palme con scorci incredibili e paesaggi da favola che ammiriamo dall'alto di colline rocciose al tramonto quando la calda luce del sole illumina magicamente le rocce dando loro un colore dorato dalle mille sfumature, davvero uno spettacolo incredibile.
TEMPIO AD HAMPI




CHE TIPO DI PATENTE SERVIRA' PER GUIDARLO?

VEDUTA DEI DINTORNI DI HAMPI





Al mattino assistiamo al bagno e al lavaggio dell'elefante sacro del tempio la Manu ovviamente partecipa attivamente spazzolando con forza il pachiderma che sembra gradire, le scimmie onnipresenti chiedono sempre noccioline a volte insistentemente e noi le accontentiamo divertendoci da morire forse più a vedere Cristiano che le fa impazzire in tutti i modi.
PULCE IN AGGUATO



LA MANU AL LAVORO
Dopo tre giorni succede quello che tutti aspettavano ma nessuno desiderava provare, la dissenteria attacca tutti (tranne io e la Manu) il più sfortunato è Omar che alla sera aveva 40 gradi di febbre, la Manu ha dormito con lui per assisterlo e per cambiargli le pezze di acqua fredda sulla fronte, già il giorno dopo quasi tutto era risolto ma il solo odore del cibo  lo faceva star male e pensare che lui ama mangiare indiano ( in Italia) Crì e Giò e la Silky invece sono stati colpiti solo di striscio dalla maledetta dissenteria perciò poco male ma sicuramente non una bella esperienza. Dopo aver recuperato un po di forze si decide di partire verso  Chocin e le Back Waters che  dovremo raggiunge in tre giorni, si parte presto al mattino per evitare il caldo che con il passare dei giorni e con lo spostamento sempre più a sud comincia a farsi sentire già verso le 11 del mattino. Passeremo dal Karnataka al Kerala per poi dividerci perché noi ci dirigeremo varso il Tamil Nadul ed esattamente ad Auroville dove lasceremo la moto da amici mentre loro rientreranno in Goa per riconsegnare le moto. Dopo Hampi facciamo tappa a Shivamoga per ammirare la statua ricavata dal monolite più grande del mondo poi a Mysore dove visitiamo il palazzo reale e il bellissimo e profumato mercato dei fiori e delle spezie,  poi a  Alappuzha per visitare le sue acque interne.

PROFUMI E COLORI


IL NOSTRO ALBERGO A MYSORE
Tre giorni di moto che stancano non poco i nostri amici facendoci capire che quelle che per noi sono giornate normali per loro sono dei piccoli tour de force, Cristiano ci continuava a ripetere che siamo dei fenomeni e che siamo unici pensando anche ai 3000 km in 15 giorni che avevamo fatto per arrivare in Goa, lui diceva io in tre giorni sono distrutto e voi …….forse è vero proprio normali non siamo !!!!! A Fort Chocin dormiamo tutti in una modesta home stay e mangiamo una buona pizza da Claudio, vicino al mare e alle reti a bilanciere  di origine cinese.
RETI DA PESCA CINESI
Da li ad Alappuza dove con un "vaporetto"che faceva tutte le fermate  abbiamo visitato la laguna e le sue belle acque interne in una giornata calda ed assolata ma piacevole e da ricordare.
UN CANALE DI GIACINTI D'ACQUA

SCUSA? VA A S. MARCO STO BATEO?


CHE LUSSO

Omar, Crì e la Giò dopo l'esperienza di guida in Kerala dove il traffico è a dir poco allucinante e se possibile ancora più pericoloso che negli altri stati decidono di caricare le moto in treno per rientrare in Goa risparmiando due giorni, facendo così ci trasferiamo ancora più a sud e precisamente a Varkkala località carina con le guest house sopra una scogliera con una bella spiaggia dove grandi onde si infrangono permettendoci di surfare con i body board, bei momenti che la Manu e Crì si ricorderanno visto che si sono procurati varie contusioni dopo essere stati sbattuti sul fondo dalla sciumeggiante massa d'acqua . E' arrivato il momento dei saluti, Omar tornerà in Italia  mentre Crì e Giò ci raggiungeranno in Sri Lanka in data da destinarsi, ovviamente c'è un po' di tristezza sopratutto per la Manu ma lei è felice così questa è la sua e la nostra vita fatta di emozioni di saluti ma mai di addii, grazie Omar speriamo sia stata per te una bella esperienza viaggiare con tua sorella per un mese e condividere la nostra vita da vagabondi viaggiatori, forse adesso puoi capire quanto sia importante per la Manu anche solo un tuo ciao come stai? Da parte mia tutti i complimenti per aver guidato in India e per aver condiviso con me bei momenti di una vacanza indiana, grazie. Noi ripartiamo da soli con il suono della nostra Royal a farci compagnia, mi manca guardare sugli specchietti e non vedere più i miei amici, a volte mi dico, cazzo dove sono finiti? poi realizzo e accelero.
UNA FORATURA OGNI TANTO CI VUOLE 
Durante il trasferimento verso Madurai ci fermiamo nell'ospedale dove la Manu è stata ricoverata sette anni fa e dove lo staff medico le ha salvato la vita, l'incontro con la capo sala dell'epoca che si ricordava perfettamente di lei è stato a dir poco commovente ed emozionante sorrisi, lacrime, baci, abbracci e  poche parole, io li a guardare ed a ricordare i momenti di terrore puro che avevo provato e che non dimenticherò mai, ci eravamo ripromessi che saremo tornati e ora eravamo qui negli stessi luoghi di quei giorni maledetti eravamo ancora in moto abbiamo vinto noi, ha vinto la Manu e tutti quelli che hanno permesso che questo potesse accadere, grazie a tutti indiani e italiani. Ripartiamo in direzione Madurai non parliamo, siamo assorti nei nostri pensieri nelle nostre paure e nei nostri ricordi poi all'improvviso  fermo la moto abbraccio la Manu senza parlare e riprendo a guidare, e vai !!!!!!!!!!!!!!!
LA CAPOSALA CHE MI HA SEGUITO NEI MOMENTI TERRIBILI VISSUTI QUI'

SONO RITORNATA !!!!!!!!!!!!
Arriviamo a Madurai dopo 300 km ma le ore sono volate, visitiamo il tempio di Sri Meenakshi luogo di culto antico di almeno 2000 anni, uno dei più vasti templi dell'India favolosa la stanza delle mille colonne. Prima di arrivare ad Auroville visitiamo Thanjavur e il suo bel tempio di Brihadeeswara con la statua del toro sacro più grande del mondo,

finalmente si arriva a Auroville dove ci aspetta Agata la nostra amica viaggiatrice che con il suo Thomas sta girando in moto da più di tre anni partendo dall'Italia con una mitica Transalp, grazie a lei  conosciamo Jonny uno dei fondatori di Auroville e sua figlia Jina che gentilmente ci fa accomodare gratuitamente in una casetta e ci fa lasciare la moto vicino a casa sua in un posto sicuro (speriamo) fino al nostro ritorno dallo Sri Lanka (tra un mese) dove faremo il nuovo visto  indiano e visiteremo la famosa isola di Cylon. Facciamo il trasferimento fino a Chennay in taxi alberghetto decente e pronti a volare ma questa sarà un'altra storia che vi racconteremo più avanti ricordandovi sempre che: E' DURA LA VITA DEL VIAGGIATORE
MUCCHE LIBERE E CANI AL GUINZAGLIO

MERCATINO AD ARAMBOL

POLLO IN UMIDO CON POLENTE IN INDIA !!!!!!!!!

AMACHE PER TUTTI I GUSTI



SENZA COLLA TUTTO E' CUCITO



FRATELLI GREGOLIN

MERDA D'ARTISTA

UN PICCOLO PARADISO

E' DURA LA VITA DELLA VIAGGIATRICE

POSIZIONE DI YOGA MODERNA

CIAO SOLE


CHEF AL LAVORO

SI !!!!!!!!!!!!

E LA GIORGIA VA

BUON APPETITO A TUTTI NOI

PIACERE OMAR, PIACERE MIO GINETTA

GO OMAR, GO !!!!!!!!!!!

IN CHE STATI !!!!!!!