lunedì 5 novembre 2012






SIAMO IN LAOS CON LA MOTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ce l'abbiamo fatta, ma andiamo con ordine. Partiti da Bangkok in tre giorni abbiamo raggiunto  Nong Khai sulle sponde del possente fiume Mekong, giusto in tempo per assistere alla grande festa per la fine della stagione delle piogge. Una settimana di spettacoli popolari con elezione di miss e mister, balli con centinaia di personaggi tutti con costumi fantastici. Il giorno 31 di ottobre con la luna piena in cielo abbiamo assistito al fenomeno misterioso delle sfere di fuoco che emergono dalle acque scure del Mekong per salire in cielo. Con noi in riva al fiume decine di migliaia di persone aspettavano l'oscurità e ogni volta che una sfera appariva tutti si alzavano in piedi gridando e pregando. Nessuno sa spiegare questo fenomeno, comunque una serata da pelle d'oca permanente con centinaia di lanterne(tipo quelle del nostro matrimonio) che volavano in cielo e fuochi artificiali per ore. Una settimana a Nong Khai cittadina tranquilla e affascinante ci è volata e oggi e stato il grande giorno della partenza per il Laos. Molte erano le incognite sul fatto di riuscire a passare il confine con una moto radiata senza targa e assicurazione ma speravamo molto nella buona sorte e sopratutto sulla nuova targa che ho disegnato e costruito con pazienza certosina. Ok, si va!!!!!! mi ritrovo  con la moto caricata come molti mesi fa visto che il sidecar l'avevamo venduto giorni prima in 5 minuti in una strada del centro con una facilità impressionante. In Laos la guida è a destra e perciò mi sarei trovato con il carrettino dalla parte sbagliata e poi avevo paura che al confine mi facessero storie, e non ne avevo proprio bisogno. Dalla nostra guestahouse in cinque minuti arriviamo al posto di frontiera dove un poliziotto sorridente ci accoglie e con tutti i nostri documenti sparisce in un piccolo ufficio per riapparire dopo cinque minuti con due fogli da firmare ci dice di passare all'immigrazione e come d'incanto ci apre la sbarra!!!!! siamo felici per metà, ora viene il bello!!!! Percorriamo 400 metri circa e prima di imboccare il ponte sul Mekong mi fermo e velocissimamente monto la targa taroccata la sporco con terra e fango risalgo e via. La tensione è altissima ci guardiamo e la Manu mi fa, Semo proprio matti. Attraversato il ponte ci troviamo di fronte a molte bandiere rosse con falce e martello e ad un poliziotto che dopo varie domande sulle nostre intenzioni scende dal suo posto di controllo e che cosa fa? si porta dietro alla moto e controlla attentamente la targa!!!!!  Secondi interminabili, gocce di sudore scendevano lentamente lungo la mia schiena ma dovevo mantenere sempre un sorriso (spontaneo) e trasmettere tranquillità e fiducia. Passiamo da un ufficio all'altro, dove tutti facevano domande e apponevano timbri su una miriade di fogli e foglietti. Alla fine dopo aver pagato 4 euro di tasse ci ritroviamo con tutti i documenti in regola per circolare e addirittura poter vendere eventualmente la moto in Laos. Tutti ci salutavano e l'ultima  sbarra bianca e rossa che si alzava lentamente davanti a noi ci permetteva di entrare in Laos dove dopo pochi metri una volta scesi saltavamo dalla contentezza come due bambini dopo aver aperto i regali di Natale. Ora vi scrivo da Vientiane capitale di questo paese che ci riserverà sicuramente delle grandi emozioni e spettacolari paesaggi. Sicuramente per me è stata una giornata memorabile con dosi di ADRENALINA capaci di abbattere un toro, ma la Manu continua a dirmi: Soeo ti, ti podevi far na roba del genere!!!!!!!!! e forse è vero, comunque resta il fatto che continueremo a viaggiare con la nostra moto liberi e felici.

6 commenti:

  1. Ciao ragazzi io sono Giuseppe dalla provincia di Gorizia volevo farvi i complimenti per il viaggio che avete intrapreso e per questo meraviglioso racconto vi leggo e... sono li con voi fantastico, pure io con la moto nel sangue da sempre, percepisco la vosra gioia di questa avventura( basta guardarvi nelle foto per capire quanto siete felici), conosco la Thailandia e amo tutto di lei, quindi vi capisco al 100℅. Grazie di cuore per far arrivare fin qui in Italia le vostre bellissime vibrazioni. Sawadee-ka.

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    1. Carissimo Giuseppe anche tu sei riuscito a trasmetterci la tua gioia, non possiamo che ringraziarti delle belle parole. Sapere che leggendo il blog viaggi con noi,ci riempie di soddisfazione. Ovviamente continueremo a scrivere quello che proviamo e vediamo sperando di riuscire a far vibrare più persone possibili. Da motociclista a motociclista caro Giuseppe dal prossimo post sarò un po' più tecnico ed esaustivo nei dettagli per chi volesse fare un viaggio in moto in Laos. Scrivici quando vuoi !!!!!!! Salutoni Laotiani da Gino e Manu

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  2. ciao gino e manu che bello viaggiare con voi...sempre alla grande ragazzi:-)

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  3. fantastici!!! guardandomi in faccia mi avrebbero pizzicato!!!

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