sabato 11 maggio 2013


Salutati Francesco e Sharm lasciamo l'isola di Panglao e quella di Bohol con un traghetto notturno stracarico di persone che parte con piu' di un ora di ritardo e cioe' alle 21. L'attraversata dura  quasi 4 ore e cosi' in piena notte ci troviamo sul piccolo porto di Larena nell'isola di Siquijor. Sapevamo di dover percorrere circa 20 km per arrivare al campeggio che avevamo contattato il giorno prima. Detta cosi' sembra poca cosa ma appena a terra mi accorgo che gli addetti a legare i veicoli sulla nave avevano staccato il carburatore e la relativa canna della benzina, cosi' ci siamo trovati a secco  e in piu non mi funzionava il faro anteriore. Propio un bel inizio, comunque abbiamo trovato la benzina ad un distributore poco lontano e con la torcia sulla testa non senza difficolta' visto la miriade di cani che dormivano in mezzo alla strada, a notte inoltrata siamo riusciti a piantare la tenda e a dormire poche ore presso il J.J. Backpacher's. Alle prime luci ci siamo resi conto di essere in un paradiso con una lunga spiaggia bianca dalla sabbia come lo zucchero e con una miriade di palme che incorniciavano il tutto. Qui ci possiamo fare da mangiare e  grigliate in riva al mare, c'è la legna pronta e il carbone di cocco, tutto free !!!!!!! Paghiamo solo 200 pesos (4 euro), i pescatori arrivano fino in spiaggia a vendere ricci e piccoli pesci mentre un po' piu' tardi arrivano con lo scooter vendendo i pesci più grandi che noi comperiamo tutti i giorni e poi teniamo in frigo(anche questo compreso). L'isola non è molto grande (72km tutto il giro) ma offre belle cascate con piscine naturali dove fare il bagno, grotte, e spiagge coralline da svenimento. Si può ammirare un vecchio albero di 400 anni e il più vecchio monastero delleFilippine Qui la vita scorre lenta tutti sono gentili, salutano sempre e fermarsi a parlare con la gente è forse il la cosa più gratificante ed emozionante. Siamo qui da una settimana e quando giro in moto  sento piu' volte Hallo Gino! Hallo Gino sarà una cosa banale ma mi emoziona tantissimo. Tutte le mattine facciamo ginnastica in acqua e sulla spiaggia, colazione e poi amaca, amaca amaca, super nuotata con la maschera, giro in moto e pranzo a base di pesce o di pollo alla griglia che nelle filippine sembra il piatto nazionale visto che lo trovi ovunque è buonissimo e costa solo 3 euro. Quì il turismo di massa per fortuna passa molti km più nord e conosciamo solo viaggiatori e coppie che con il passa parola riescono ad arrivare fino a quì. La nostra intenzione era di fermarci solo pochi giorni ma alla fine ripartiremo solo Domenica 12 maggio cioè dopo 10 giorni anche se un pò a malincuore!!!!!! Il J.J. Backpacker's offre la possibilità di noleggiare una tenda con il materasso, dormire in dormitorio o in una stanza privata, ma poi alla fine siamo tutti in spiaggia e alla sera seduti davanti al fuoco cantando e bevendo!!!!!! L'Europa da quì ci sembra lontana come le stelle che di notte ci guardano silenziose e ricordandoci che siamo propio bravi e fortunati.A volte qualcuno ci dice che non trova il tempo di leggere il blog  (5 minuti)che scrivo ogni settimana circa ,questo un po' ci intristisce perche' noi vorremmo sinceramente solo trasmette energia positiva e voglia di vivere, questo e solo questo.









































5 commenti:

  1. Gino Manu.... 10 minuti di luce aria sole vento terra mare VITA Vera... come tutti un giorno ne avremmo il bisogno... di vivere LIBERI..... le persone che non trovano il tempo.... forse è perchè non vivono.... Fioi no steve stufar de scriver.... intanto SOGNO... e di sogni vivendo in prigione, come si può definire ormai l Italia,ce ne sempre tanto tanto BISOGNO...

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    1. Vivere liberi penso sia il sogno di tutti, noi abbiamo la possibilità e la fortuna almeno di provarci, rendendoci conto ogni giorno di più di poter essere felici vivendo con semplicità, mangiando pollo e riso avendo un solo paio di scarpe, due magliette e poche altre cose. In due zaini da 10 chili abbiamo tutta la nostra casa e la nostra vita, ce la portiamo in spalla ma sentiamo che non ci manca nulla. Sembrerà strano ma tutto questo ci dà energia e vitalità, passiamo ore a parlare a discutere e questo penso sia il cemento che ci unisce sempre di più. Sono 15 mesi che viviamo insieme 24 su 24 giorno e notte consapevoli di dipendere uno dall'altro in tutto e per tutto emanando gioia di vivere a tal punto che delle persone conosciute da poco percepivano questo nostro stato e si congratulavano con noi. Qualcuno un giorno ha detto: nella vita l'importante è avere dei sogni e degli obbiettivi, non importa se riuscirai a raggiungerli l'importate è rincorrerli!!!! Io invece dico tutte le mattine quando apro gli occhi,che sono già fortunato tutto il resto è un optional!!!!!!!! Non ti preoccupare che continuerò a scrivere anche perché forse serve più a me che.......... Baci Gino Manu

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    2. La gioia, l entusiasmo,la simbiosi che avete con il mondo si percepisce anche solo guardando le meravigliose foto scattate in posti fuori rotta, il contatto con la gente semplice, fa bene allo spirito e al corpo, tutti i giorni penso a quel obbiettivo, che chissà mai se potrò realizzare, ma intanto il solo rincorrerlo mi da la forza di andare avanti e lavorare qui(che non è facile. Credo che per voi sarà impossibile ritornare qui,(faccio fatica io)quello che state vivendo è un sogno, che potrebbe trasformarsi in realtà anche per chi lo sogna da sempre come me... Ragazzi voi siete la LIBERTA'con il vs blog... sogno,cerco, spero... un ABBRACCIONE forte forte... quando camminate scalzi... pensate a chi deve tenere le scarpe... ALL DAYS.... Dona

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  2. Ciao Manu e Gino,

    ricordate Chiara e Robi, la coppia di italiani incontrati a Muang Lay, nord del Vietnam, sulla strada verso Sapa? Eccoci! Dopo un paio di mesi dal nostro ultimo incontro ci rifacciamo vivi, finalmente! Da allora ne son successe di cose e ne abbiamo fatte di tappe, e a quanto pare anche voi, leggendo il blog! Beh, abbiamo fatto tesoro del vostro consiglio di girare il Vietnam in moto e così, quando dopo una settimana di malattia vera e propria a Sapa Roberto si è ripreso, siamo andati ad Hanoi, ci siamo alleggeriti parecchio spedendo ma casa i uno zaino e abbiamo comprato un Yamaha Nouvo di seconda mano, un 110 molto buono che non ci ha dato problemi e che è stato nostro compagno di viaggio per luuuungo tempo: da Hanoi abbiamo ridisceso il Paese tappa dopo tappa. Tra le altre, siam stati a Dalat a prender il fresco, alla sorgente delle Fate di Muine ricordando le vostre foto, e poi Saigon, il delta del Mekong..., evitando la A1 quando era possibile. Siamo riusciti ad entrare in Cambogia col motorbike senza problemi e a Sihanoukville, come da voi consigliato, ci siam riposati per 7 splendidi giorni di mare, barbecue, festa per il Khmer New Year e non son mancati due lauti pasti da Spaghetti house! La vostra guida della lonely planet ci è stata davvero utile! Abbiamo rivenduto lo scooter a Phnom Penh, e proseguito con i mezzi pubblici dopo tanto tempo su due ruote. Sempre su vostro consiglio, abbiamo scelto KO Tao come isola per 10 giorni di vacanza e snorkelling con due nostri amici arrivati dall'Italia e ora siamo in Malesia per una decina di giorni; poi sarà tempo di rientrare a Bangkok prima e sul lago di Garda poi.
    Che dirvi...grazie ai vostri preziosi consigli da viaggiatori esperti quali siete, avete contribuito a rendere ancora più bella la nostra avventura. Il Vietnam in moto è tutta un'altra cosa, è proprio vero, Roberto ha imparato a guidare come i pazzi vietnamiti e a usare il clacson ogni 3 per 2 ed eravamo entrambi un po' commossi quando abbiamo detto addio al nostro scooterone. Non siamo riusciti ad aggiornarvi prima ma se volete dare un occhio al nostro blog c'è il racconto di questi mesi on the road.
    http://chiaerobontheroad.wordpress.com
    Ogni tanto ripensiamo alla fortuna di avervi incrociato sulla nostra strada e vi immaginiamo sereni ed entusiasti! Grazie Manu&Gino!

    Un abbraccio :-)
    Chiara&Robi

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  3. La vostra felicità è anche la nostra. Ci rende felici sapere che state bene e che siete diventati motociclisti del mondo. Siete stati bravi anche a cambiare in corso d'opera il vostro modo di viaggiare questo non è da tutti (i normali). Come avete letto siamo in moto anche alle Filippine e faremo altrettanto in Indonesia tra pochi giorni, ho già consultato vari siti di moto usate e i prezzi sono abbordabili (uno scooter di due anni lo trovi per 300/500 dollari) comunque l'importante è avere un motore sotto il c.... e tutto cambia. Mi raccomando di non sparire quando tornerete a casa perché un giorno potremmo incontrarci ancora chissà. Vi seguiremo sul blog che è scritto proprio bene e poi cosa dirvi....Avanti sempre!!!!!!!! Baci super affettuosi da Gino Manu

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