lunedì 3 marzo 2014

A CASA DI LUDVING



Come da programma ci presentiamo alla City Hall (municipio) di Pandan dove il Mayor (sindaco) ci attende pre avvisato da Alessandro, l'accoglienza è calorosa ci fa accomodare in ufficio veniamo presentati a tutto lo staff beviamo  un caffè e ben felice di aiutarci  un suo assessore  carica Carlos con i bagagli sullo scooter  e ci fa strada verso verso la nostra nuova residenza.  Costeggiamo una lunga spiaggia ornata di palme e dopo circa 6 km puntiamo verso le  vicine colline, la strada diventa subito un sentiero con galline e maiali che ci tagliano la strada scappando veloci per non essere investiti, dopo un paio di km il sentiero diventa ancora più aspro in salita e dal fondo sabbioso fino a quando ci fermiamo in cima ad una collina, tutti e  tre rimaniamo senza fiato, sotto di noi ci sono verdi risaie due laghetti e un torrente , bufali d'acqua e una piccola casetta , non crediamo ai nostri occhi sembra un vero paradiso, ci viene incontro un signore dal fisico  asciutto sorridente che ci invita a casa sua e mettendoci a nostro agio ci indica dove poter piantare le tende spianandoci il terreno e cercando di fare tutto il possibile per esserci d'aiuto.
CHE SPETTACOLO !!!!!!!!

ENDURO SELVAGGIO

HOTEL  MILLE STELLE
Forse non capiva veramente quello che stava succedendo essendo la prima volta che ospitava degli stranieri nelle terre che coltivava per conto di Alessandro ma la sua disponibilità era totale . Ovviamente lui non conosceva noi e viceversa ma da subito abbiamo avuto la sensazione di essere al cospetto di una persona e di una famiglia davvero speciale. Non c'era corrente elettrica e l'acqua arrivava da una pompa a mano che pescava da un laghetto poco più in basso, acqua buonissima che noi abbiamo bevuto da subito anche perchè non avevamo altra scelta. Già dalla prima serata cenando alla luce di candele e di lampade a Kerosene, Ludving questo il suo nome, si prodigava a spiegarci tutti i rumori e i versi degli animali notturni che abitavano la foresta alle nostre spalle, poi ad un tratto esce di casa imbracciando un fucile fatto a mano che gli vediamo caricare con il profumo della moglie direttamente spruzzato nell' enorme canna e con un accendino farlo esplodere provocando un botto assurdo !!!!!! Perchè ?, chiediamo e a che cosa serve tale archibugio? Serve a far scappare gli uccelli che mangiano il riso ci risponde con il suo "inglese" soddisfatto di averci stupito come dei bambini
SERATA CON I BOTTI
. E' vero, tutto ci stupisce come l'aquila che tiene legata ad un albero e che noi cerchiamo di comperare per liberarla ma poi lui dice che ne avrebbe comperata un'altra perciò...... o come ci preparava le sigarette di tabacco da lui coltivato riempiendo una foglia  secca che piegava e modellava con il macete. L'interno della modesta "casa" in legno e bambù dove abita la famiglia ha il pavimento in terra ma con stupore notiamo che tutto è in ordine e pulito come se non di più di una casa normale, il fuoco è sempre acceso e la moglie non si ferma mai , qualsiasi cosa viene fatta a mano con strumenti rudimentali ma l'allegria regna sovrana in questo piccolo paradiso.

Era veramente tutto fantastico tranne il fortissimo vento che alla sera spazzava la sommità della collina dove noi avevamo piantato le tende, a volte in piena notte sembrava che il vento ci facesse volare via insieme ai nostri fragili rifugi e le ore di sonno alla fine erano veramente poche e mai tranquille ma non ce ne fregava niente eravamo in un posto magico perciò era veramente un'avventura con la A  maiuscola. Al mattino in tre sulla moto  scendevamo dalle colline  alla  spiaggia e poi andavamo in paese a far provviste e a comperare il  rum Tanduai per il nostro Ludving che felicissimo del regalo alla sera si presentava brillo ma sempre allegro finendo a cantare insieme  a noi  bella ciao bella ciao tutti insieme con le rane che ci facevano da coro. Aiutiamo anche la famiglia a trebbiare il riso e a trasportare i pesanti sacchi sopra la collina per mangiare poi insieme agli altri uomini bevendo rum e vino di cocco che Ludving raaccoglie direttamente dalle palme vicino a casa.
VINO DI COCCO
FILIPPINO STILE

LAVORARE CON PIACERE

CHE FATICACCIA !!!!!!!!!!
Durante una passeggiata in spiaggia conosciamo una signora filippina che dopo aver lavorato con il marito per 20 anni in Italia ora sono proprietari del magnifico resort La Palma, veniamo invitati a pranzo in riva al mare dove mangiamo una deliziosa pasta al pomodoro e melanzane , seppie ripiene alla griglia, caffè con la moka, grappa e Sambuca. I filippini sono fatti così, godono nel vederti felice è più forte di loro sono veramente speciali e dico sempre a tutti di venire in questo paese non solo per le belle spiagge ma sopratutto per la gente speciale che lo abita.

PRANZO AL RESORT LA PALMA CON CAFFE'
Le giornate volano veloci come il vento che ogni notte ci tiene compagnia dopo otto splendidi ed indimenticabili giorni decidiamo di smontare le nostre tende e con molta fatica lasciare questa calorosa e generosa famiglia che vive in posto incantevole con una semplicità disarmante per noi comuni mortali viaggiatori, abbiamo imparato molto da loro e sicuramente non li dimenticheremo mai. Quando si passa ai saluti siamo tutti fortemente commossi e Ludving cerca di non far notare i suoi piccoli  e profondi occhi lucidi mentre la moglie piange abbracciando la Manu,tornate a trovarci ci dicono e non dimenticateci !!!!!!! Sempre seguendo i consigli di Alessandro ora ci sposteremo sull'isola di Carabao che dista solo 20 minuti dalla super affollata spiaggia di Boracay dove lui possiede un grande terreno ivi inclusa una spiaggia bianca perciò se siete curiosi di sapere cosa combineremo nei prossimi giorni seguite il prossimo post perchè, E DURA LA VITA DEL VIAGGIATORE !!!!!!!!!!!!!!!!!
MANGIARE E' SEMPRE IL PRIMO PENSIERO

INTERNO DELLA CASA DI LUDVING

FOLPETTI LESSI TRA RISAIE E PALME.........CH FIGATA !!!!!!!!

LAVANDERIA CON VISTA

LAVARSI ? PROBLEMI..... 0




SPIAGGIA DI PANDAN
MERITATO RIPOSO



QUANTO CI VOGLIAMO BENE !!!!!!!!!!!!!!



CRISTIANO AIUTAMI TU !!!!!! COME XE METTE IN MOTO STA BARCA?

OCCHIALINI IN BAMBU' FAI DA TE'


4 commenti:

  1. Risposte
    1. Ciao carissimo amico Giuseppe tu non puoi immaginare quante volte ti abbiamo nominato,Carlos diceva sempre se ci fosse qui Giuseppe avrebbe spuntato un prezzo migliore e poi avrebbe detto MINCHIA!!!!!!! Credimi quando ti dico che sei nei nostri cuori e non ti preoccupare ma noi sappiamo che prima o poi ci incontreremo ancora perché è giusto che sia così. Un in bocca al lupo per tutto quello che hai intenzione di fare dai tuoi amici Gino Manu

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  2. un abbraccio fortissimo a entrambi da spaccanapoli family....speriam di reincontrarci presto...

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    1. Ciao bel Piero, come leggi siamo sempre più vagabondi e felici, dobbiamo ancora incontrare un altro "Piero" nel nostro girovagare perciò prima o poi ti ritroverai davanti questi due pazzi e sani viaggiatori per raccontarci di tutto e di più. Un bacio speciale a te e a tutta la tua bella famiglia dai tuoi Gino Manu

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