giovedì 18 luglio 2013

Dalle spiagge alla cultura Di Ubud

I veri Divers
Come da programma e prenotazione ci presentiamo alle otto a.m. , dopo un breve spiegazione sulle caratteristiche del Liberty ci immergiamo dalla spiaggia di Tulamben e magicamente il relitto si presenta a noi completamente ricoperto di coralli e con con una grande cernia che girava sorniona intorno alla postazione dei cannoni a prua. La visibilità è ottima e i 60 min. di immersione toccando la massima profondità di 28 metri ci volano in un attimo. La rilassatezza e la calma si contendono le nostre giornate che trascorriamo anche con nuotate sulla barriera corallina lunga centinaia di metri proprio davanti al nostro bungalow. Pochi passi e possiamo ammirare la vita sottomarina che ci regala la vista delle anguille giardiniere di murene polpi e di tutto un po'.

La mia bella sirenetta

Anguille giardiniere


Ristorante fronte mare da Gino Manu
Ci concediamo dopo belle grigliate fai da te  in spiaggia(ci siamo comperati la griglia) la sera dopo il tramonto un po' di buona musica dal vivo chiacchierando con altri viaggiatori(ora il nostro inglese ce lo permette) nei ben curati ed accoglienti locali sulla spiaggia. Che giorno è oggi? mi chiede la Manu, e chi lo sa? rispondo io, controlliamo e vediamo che siamo fermi già da una settimana ma non abbiamo fretta perciò decideremo domani sul da farsi. Al mattino successivo guardando il cielo grigio, insieme quasi all'unisono diciamo, si parte!!!! Dopo un'oretta circa il mio piede destro spinge con forza la pedivella dell'accensione e il sommesso borbottio del "mono" della tigre ci dice che possiamo andare. L'intenzione era quella di fermarci dopo 80 km circa sempre sul mare a Padangbai dove fare sosta per eventualmente recarci sull'isola di Nusa Penida per le magiche immersioni con le mante giganti. Dopo aver pranzato a base di Nasi Goreng (riso fritto) visto la marea di turisti e i problemi a trovare una stanza in due secondi cambiamo il programma e puntiamo su Ubud. Altri 60 km e entriamo nella città considerata il centro culturale di Bali dove la maggioranza degli abitanti sono Indù e le attrattive sono molteplici e di svariata natura. Anche questa volta la dea bendata ci assiste e al primo approccio la Manu con fiuto da pointer trova un super bungalow in una zona tranquillissima davanti ad una risaia alla modica cifra di 7.50 euro in due e pure con la colazione a base di frutta fresca e caffè. L'anziana proprietaria una volta sistemati i bagagli ci dice, ignara del regalo che ci stava facendo, che potevamo usufruire anche di una piccola cucina attrezzata in fianco alla camera.
Che pace!!!!!!!

Lo Chef

Coscia di pollo con cuori di pomodorini selvatici aromatizzate a vapore (pollo in umido)
 Il primo impatto con Ubud, dopo esserci recati in centro, è stato di grande stupore visto la marea di turisti che giravano ovunque, tipo piazza S Marco a luglio. Ci sono locali alla moda e negozi che vendono articoli di artigianato di ottima fattura, la città è molto colorata e animata con a volte un traffico caotico. Come promesso ad i nostri amici  Andrea e Margherita conosciuti i Malesia un anno fa, siamo andati a trovare Piero che gestisce il ristorante Spaccanapoli. La sua accoglienza è stata quasi fraterna,  lui ci ha fatto sentire come a casa e non solo per l'ottima cucina che prepara insieme alla cordialissima moglie indonesiana. Forse sarà la tranquillità del posto e le cenette italiane ma ci svegliamo sempre verso le 9.30, super colazione e poi partiamo per le interessantissime visite ai templi che si trovano tutti in un raggio di 20 km. Tra i tanti visitati meritano una menzione particolare quello di Besakih chiamato dai balinesi Tempio madre situato a quota 1000 sulle pendici del vulcano Gunung Agung,  quello di Pura Gunung Kawi incastonato tra le rocce e circondato da risaie e il tempio di Tirta Empul da dove al proprio interno sgorga una sorgente sacra e dove moltissimi locali e turisti si bagnano visto che le acque sono considerate miracolose. Non so se a torto o a ragione non ci siamo bagnati visto che l'ultima volta che ci siamo immersi nelle acque sacre in India quattro anni fa, il giorno dopo abbiamo purtroppo subito il tragico incidente in moto che ha portato la Manu quasi alla morte. Comunque il sito è affascinante e carico di misticismo tipico degli Indù.
Pura Gunun Kawi


Tirta Empul





La Manu ha apprezzato particolarmente la visita al tempio delle scimmie in centro città perché anche se impaurita dall'aggressività dei molti macachi presenti la foresta che li ospita è affascinante e suggestiva. Tornando all'uso della cucina il nostro soggiorno si protrarrà forse più a lungo del previsto perché abbiamo ricevuto una mail dai nostri STOMACI che ci ringraziavano del cibo e ci chiedevano se eravamo tornati in Italia!!!!!! Ci prepariamo ottime paste, pollo in umido, filetto di tonno rosso con i pomodorini, uova e asparagi ecc. ecc. Che goduria !!!!! Io sono sbalordito dall'artigianato in legno che si può reperire qui, vorrei comperare tutto riempiendo un container per poi spedirlo in Italia. Molti artisti da tutto il mondo si sono stabiliti ad Ubud e girare per i vari laboratori è un piacere per gli occhi e per la fantasia. Alla fine questa cittadina e i suoi dintorni ha saputo conservare molto fascino ed autenticità nonostante lo sviluppo del turismo.











Lavoro artigianale x spostamento delle pedane dal forcellone ad una nuova staffa.  Bel lavoro o no?

1 commento:

  1. E bravo Gino. ... a Bali ci sono stata 2 volte ma non me la ricordo così meravigliosa come la descrivi.... cmq si mi ricordo girando a piedi x l isola di esserci imbattuti in un funerale e i familiari del defunto ci hanno invitato alla gioiosa cerimonia con relativo banchetto, una festa x noi abituati ai pianti e alla tristezza che accompagna una giornata simile ... Incredible come la concezione della vita e della morte sia così diversa tra occidente e oriente.... e anche questo che mi fa amare lORIENTE.... Che voglia che avrei di nasi goreng con l ovetto sopra. ... e gado gado....
    Bacccccccccccccioooooo.FIOI

    RispondiElimina